Tutto ebbe inizio quando...
Alberto Marcucci, piacentino, insieme a Carlo Pini, di Casalpusterlengo, compagni di classe al liceo e giovani studenti 20enni, furono coloro che nel 1975 vollero fortissimamente riuscire a dar forma all' idea di importare un nuovo sport poco conosciuto in Italia e trovarono un gruppo di matti che diedero loro ascolto fondando così le "Pantere Rosa" di Piacenza.
- "La vera storia dei Rhinos, del football americano in Italia e del football americano italiano scritta dai protagonisti-per amore del vero e di giustizia"..
Nessuno intende negare (vedi anche le più che attendibili storie di Gladiatori e Lupi-Grizzlies e il libro di Massimo Foglio "l' Europa lunga un piede") che il primo ad avere l'idea di portare il Football Americano in Italia fu Bruno Beneck (noto regista televisivo e allora Presidente della Federazione Italiana Baseball) attraverso la creazione (solo sulla carta) della FIFA (Federazione Italiana Football Americano) fondata nel 1972 con, tra gli altri, Marco Bollesan (grande rugbista) e Peppino Prisco-Inter.
L'idea della IFL-International Football League fu proposta dal miliardario americano Bob Kap e Beneck firmò un contratto per fondare i Gladiatori nel 1973, squadra rimasta solo sulla carta fino a quando fu rispolverata nel 1980 per fare il primo campionato LIF-Lega Italiana Football.
Fonte Marco Volterra: la pretesa di far risalire al 1973 la nascita della prima squadra italiana di football è molto azzardata: nell'ambito del progetto IFL-International Football League che il miliardario americano Bob Kap tentò di sviluppare in Europa con l'aiuto di Beneck, nacquero i Vienna Lipitzer, gli Amsterdam Clippers, i London Big Ben, i Monaco Bears, i Toreros Madrid e la prima franchigia italiana della storia: i Roman Gladiators. Dall'archivio storico della FIAF: " ... Il progetto di Kap, troppo faraonico, si arena prima ancora di mettere in campo anche un solo atleta, per cui la fondazione dei Gladiatori resta tale solamente sulla carta...
Come nessuno intende negare che il 1° stadio di football americano (e per molti anni l'unico prima di Bolzano - triste storia del Vigorelli e del crollo del 1985 a parte) fu a Castelgiorgio (1980), che il 1° campionato con la presenza di giocatori italiani (quasi tutti romani) fu nel 1980 così come la 1° Nazionale (sempre tutta composta da giocatori romani), ma è altrettanto innegabile che la prima squadra ITALIANA nacque il 9 Gennaio 1975 (fonte Luigi Paraboschi) grazie alla tenacia di Alberto Marcucci e Carlo Pini e di uno sparuto gruppo di altri appassionati che diedero vita alle Pantere Rosa di Piacenza (inizialmente si chiamavano addirittura Polisportiva Sambri-Oratorio S. Brigida-Piacenza) e che il 16 ottobre 1976 giocarono la prima partita documentata contro i Darby Rangers, squadra della base Nato di Tirrenia.
Venne poi nel marzo '78 la partecipazione al film "Lo chiamavano Bulldozer" con Bud Spencer (significativo il fatto che la produzione, romana, avesse chiamato l' UNICA squadra composta da italiani realmente esistente).
Ci fu ad onor del vero nel '77 un campionato FIFA a 4 squadre organizzato, sempre da Beneck, a Marina di Massa (LU) in una sola settimana in agosto, dove dei fantomatici Tori Torino (erano in realtà i Red Machine di Aviano) sconfissero degli altrettanto fantomatici Diavoli Milano in finale (se qualcuno c' era, oltre ai giocatori TUTTI americani, si faccia avanti per raccontare come siano andate veramente le cose).
La 1° partita tra squadre ITALIANE fu nel giugno '78 tra il gruppo di Piacenza (rimpinguato da inserimenti da Novara e dalla provincia milanese), che diventerà poi Hotel Manin (1° sponsor ufficiale di una squadra italiana) Rhinos di Gionni Colombo, contro i Frogs di Gallarate (nati dalla passione di Caletti e Bulgheroni, fuorusciti dai Rhinos, di Gallivanone e di altri appassionati).
Dalla testimonianza diretta di Gianluca Melegati: "Voglio ricordare a tutti come sono nati i Rhinos. Nell'estate del 1977 a Forte dei Marmi frequentai, per comuni amicizie, Sergio Angona, allora magro e baffuto. Da li a pochi giorni, incuriosito dal suo interesse nel football americano, lo invitai a discuterne con Gionni con cui naturalmente vivevo: ancora mi ricordo la scena: Gionni ci accolse a casa in canotta, pantaloncini corti e l'immancabile Gimmi (bassotto mordace e rompicoglioni) sulle ginocchia. Ne nacque una lunghissima discussione su possibili scenari futuri di sviluppo del football in Italia. Ci reincontrammo credo in settembre a casa Manin con Sergio e Alberto Marcucci e da li partì tutto".
I Rhinos furono la 1° squadra italiana ammessa a giocare in un Torneo Basi Nato (NIFL - Northern Italian Football League) nell' autunno 1978. Nell' 81 poi ci fu il 1° VERO campionato nazionale tra squadre italiane (i Rhinos di Gionni Colombo, i Frogs di Emilio They e del Prof. Castiglioni, i Rams Milano (già Black Devils) di Paolo Crosti e di "Bozart"-Manca, le Aquile Ferrara di Giulio Felloni ed i Giaguari Torino di Piccato e Berini con Joe Chirone e poi Vilmo Martinetti).
Sempre nel 1981 nasce la prima VERA Nazionale Italiana (purtroppo senza i romani di Beneck che avevano messo insieme in precedenza una Nazionale "de noantri"), vittoriosa nella tournée in Germania (Francoforte e Colonia) nel mese di luglio. Ad onor del vero, come già detto, va riconosciuto che nell' 80 la LIF di Beneck aveva organizzato un campionato cosiddetto italiano (in realtà più un quadrangolare) a 4 squadre (Tori Torino, Diavoli Milano (senza neanche un milanese !!!)-Modena?-Pavullo? , Lupi Roma-in seguito Grizzlies e Gladiatori Roma).
Quel campionato del 1980 fu effettivamente giocato da squadre formate da tutti romani tranne un drappello di torinesi nei Tori e di Pavullesi nei Diavoli, mentre nel 1981 si giocarono in quasi contemporanea il 1° Campionato AIFA ed il secondo LIF (dove i Tori erano formati davvero da torinesi ed i Diavoli da Pavullesi), ma quest'ultimo venne sospeso alla fine del girone d'andata e la LIF chiuse praticamente lì la sua storia (fonte Massimo Foglio). Dice Marco Volterra: "Quando Beneck si accorse che dal suo giocattolo non potevano uscire quattrini, "cannò'" (non so se il termine è corretto ma si può facilmente interpretare) tutto e tutti e se non ci fosse stato Colombo a tenderci una mano, oggi noi, a Roma, parleremmo solo di calcio."
Dai mitici anni fine '70 prese dunque il via la storia del football americano italiano che ogni squadra che ne è stata protagonista ben conosce. E chi più dei veri protagonisti può porre rimedio alle imprecisioni delle varie "enciclopedie" del settore?
- Pantere rosa (mancano nomi allenatori, inizio primi allenamenti febbraio/marzo '75?...)
Dai ricordi di uno dei protagonisti (Enrico Vecchia): "I primi caschi erano quelli da moto con protezioni artigianali di piattine di ferro avvitate al casco. Le protezioni per le spalle non ricordo nemmeno come le avevamo fatte, ma erano anche queste "bricolage". Le ...imbottiture per le gambe e le ginocchia fatte con pezzi di neoprene ritagliati, alcuni indossavano i pantaloni da sci, quelli con le imbottiture. Abbigliamento.....mi ricordo che la mia maglia l'avevo comprata al mercato settimanale di Piacenza. Era la tipica maglietta filo-football ma misura XXXL. Quando l'avevo addosso "tirava" come una bestia sotto le ascelle."
- I Pionieri: (elenco da aggiustare) Oltre a quelli già presenti nel gruppo Old Rhinos e al roster di Tirrenia'76:
Perucchi,Reboli,Rossi, (Quaranta),Piroli,Codecasa,Pini,Bonomi,Caletti,Bulgheroni,Groppi,Montanari M.,Montanari S.,Giuseppe-fratello di Vecchia RIP,Smith,Espinoza,Codecasa,Pezza,Stanley,Zavattoni,Teragni,Bocellari,Balzarini,Scarabottolo ,Iubatti+Cammi
- Partita Tirrenia contro i Rangers di Camp Darby (16 ottobre 1976) 64-12 - vedi roster di Carlo Braccio (mancano allenatori)
- Partita Rhinos-Bosco Rocks squadra di americani di Bosco Chiesanuova (mancano nomi e...) 24 ottobre '77 a Verona 0-59 (fonte Luigi Paraboschi). Partita-test di ammissione al Campionato Basi Nato
- Film "Lo chiamavano Bulldozer" con Bud Spencer - marzo '78 (mancano nomi, luoghi e date)-Tirrenia e Roma- chiedere particolari a Toni Nori,Madelli e Paraboschi
- 1a Partita tra squadre italiane: 25 Giugno '78-Busto Arsizio: Rhinos 34 - Frogs 0; (nomi e...)
- Hotel Manin (da settembre '78)
- 1° Basi Nato '78 (nomi e...). Esordio al Giuriati di Milano: 2 settembre 1978, Darby Rangers 50 - Rhinos 0
- Partecipazione a L'Altra Domenica:, trasmissione televisiva condotta da Milly Carlucci, 23 Marzo 1979
- Partecipazione a Super Andy, film con Andy Luotto, luglio 1979
- AIFA L' AIFA nacque nel 1981 per iniziativa di Gionni Colombo e dei Presidenti delle altre 4 squadre allora esistenti: i Frogs di Emilio They e del Prof. Castiglioni, i Rams Milano-già Black Devils di Paolo Crosti e di "Bozart"-Manca, le Aquile Ferrara di Giulio Felloni e i Giaguari Torino di Joe Chirone, Piccato e Berini e poi di Vilmo Martinetti. Il 1° Presidente fu Marco Lucchini Gabriolo (giornalista sportivo proveniente dal baseball, poi commentatore televisivo-sua la prima telecronaca in diretta del Superbowl Usa su Canale 5-e successivamente divenuto importante giornalista RAI), che faceva lo speaker per diletto alle partite dei Rhinos, rimpiazzato in quel ruolo dal giovane Riccardo Albini.
In seguito Lucchini, sostituito da Gionni Colombo alla Presidenza AIFA, fece da Giudice Unico per il 1° campionato italiano e successivamente fu anche arbitro, unendosi ai 4 primi arbitri italiani: Vincenzo Liguori,Pino Palma,Giorgio Parolini e Giuseppe Rizzello. Il primo addetto stampa dell'Associazione fu Leandro Gambardella e il primo giornalista che si occupò di F.A. in radio (Novaradio) fu Massimo M. Veronese.
Il 1° Segretario dell' AIFA (dopo essere stato segretario dei Rhinos) fu Luigi Vedovato che fu anche uno dei primi Commissari di Campo dell' Associazione.
Le prime statistiche su supporto informatico furono curate da MEDIA CONSULTANTS attraverso Giorgio Lupi e Carlo Riccardi.
La 1^ Commissione Medica fu presieduta dal Dott. Enzo Meani.
L' AIFA si trasformò in FIAF nell' 87 sotto la presidenza Arnoldi ed entrò nel CONI come disciplina associata nell' 88.
- 1° reclutamento giovanile a Crescenzago e nascita dei Condors-giovanile Rhinos (anno?)
- 1° Torneo Amicizia x under 20 ('81?)
- 1° Campionato italiano '81 (note e aneddoti)
- 1° Campionato italiano U20 '82 (vinto dai Duchi, giovanile delle Aquile Ferrara)
- 1^ (vera) Nazionale AIFA '81 (Luglio-tournée in Germania a Francoforte 22-0 e Colonia 15-15 dopo 1 OT)
- 1^ vittoria di una squadra italiana (Giaguari TO-1982, 8 a 6 contro Aviano Eagles ad Aviano) nel Basi Nato
- 1° Campionato Europeo '83 vinto dall' Italia allenata da Ray Semko a Castelgiorgio
- Vittoria della Nazionale contro i Blue Knights vincitori del Basi Nato 7-6 allo Stadio Dall' Ara (BO) - settembre '83 (vedi anche gruppo Over 40 Football AIFA)
- Fusione con i Riders: I Riders sono confluiti nei Rhinos nel settembre '85 per decisione CONVINTA e scelta saggia ed oculata delle rispettive dirigenze. I Riders sono stati d' esempio in termini di attaccamento a colori e tradizione sociale dei Rhinos (per tutti Luca Lorandi, Sergio Morello e Flavio Moiraghi) non solo fino all' ultimo anno di Presidenza di Gianluca Melegati ma fino alla fine dell' era Crabbi (ed anche in seguito).
- Era Crabbi e fine anni '90 Il 1987 fu un anno di transizione alla fine del quale la presidenza e la "proprietà" passarono da Melegati a Bruno Crabbi. Nel 1989 gran parte della squadra ormai in urto con Crabbi migrò prevalentemente ai Pythons Milano. Solo pochissimi rimasero e, dei più storici, solo Dario Villa, Grosoli, Varanese, Cautero e Gianmaria Moroldo, insieme a De Maria tra gli allenatori. Vinsero il Superbowl nel '90 con tanti mercenari/prezzolati però a fine stagione si sciolsero e non disputarono l' Eurobowl.
Lorandi e Riccardi rifondarono i Rhinos a fine 1994 fondendo i Pythons e i Pharaones freschi di chiusura. Arrivarono al Superbowl nel '95 perdendolo contro i Frogs. Luca Lorandi divenne Presidente nel '96 dopo Riccardi e i Rhinos disputarono un paio di playoffs. La franchigia fu chiusa a fine '98 dopo inutili tentativi di rianimazione economica e per mancanza di giocatori e staff. Corsi e ricorsi storici, l'ultimo anno furono i giocatori piacentini a tenere in vita la squadra...e questa, sinteticamente, è la seconda decade dei "vecchi" Rhinos.